Sull’idea di cintura urbana, intesa come linea di separazione tra città e natura, si sviluppa la visione di Devis Venturelli. La videoinstallazione Suburban Rhapsody indaga il tema dello spazio liminare del confine urbano, limite in cui naturale e artificiale si compenetrano in un divario perennemente irrisolto. Il video si struttura come un affresco digitale panoramico in cui a trecentosessanta gradi lo sguardo scorre, in un gioco di rimandi e interferenze visive, secondo la metodologia dello split-screen. Il suono fuori campo è un mesh-up sonoro di un bestiario digitalizzato, che restituisce l’atmosfera di una città che perde ogni forma di controllo sul Wildland di uno spazio limitrofo e di frontiera. (© 2013, Monique Vaute)
Devis Venturelli develops the theme of a city belt, intended as demarcation line between city and nature.
The video-installation Suburban Rhapsody explores the theme of that outer of the urban area in which the artificial and natural penetrate each other in an uresolved and perennial gap. The video is structured like a panoramic digital fresco in which the viewers gaze covers 360°; a play of postponements and visual interferences by its split-screen approach. The soundtrack is a sonorous mix of a digital bestiary which creates the sound and atmosphere of a city which has lost all form of control on Wildland the nearby borderland.